Conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze storiche e artistiche, Ravenna permette di respirare l'arte, la cultura e la storia semplicemente passeggiando per il suo centro storico, ricco di edifici e monumenti che testimoniano la vita millenaria di questa splendida città. Ravenna conserva infatti il più ricco patrimonio di mosaici databili tra il V e il VI secolo d.C.
Aspetto da non sottovalutare, è possibile visitare la città in un giorno, senza trascurare i diversi tesori che offre grazie alla loro posizione centrale e abbastanza ravvicinata.
Ho raggiunto la città in treno, soluzione che consiglio a chi si trova già in Romagna: la stazione ferroviaria è infatti nel centro di Ravenna e permette di raggiungere a piedi le principali chiese e basiliche, senza dover cercare parcheggio -spesso e volentieri a pagamento.
Alcuni siti sono gratuiti, mentre è possibile acquistare un biglietto complessivo che per la modica cifra di 9,50 euro permette di visitare la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, la Cappella Arcivescovile e la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo. Questo biglietto vale per 7 giorni e dà diritto ad un ingresso in ogni monumento sopra citato!
Ma torniamo al nostro itinerario: una volta usciti dalla stazione, si apre davanti a noi Viale Farini che fiancheggia i Giardini Speyer.
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| Cartina presa da www.ravennamosaici.it : la linea verde è l'itinerario che consiglio :) |
TAPPA 1: BASILICA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA
Percorrendo il Viale è possibile vedere questa basilica, riconoscibile dalla muratura in mattoni a vista, che caratterizza la maggior parte degli edifici ravennati. È la chiesa più antica della città e fu iniziata nel 426 per volontà di Galla Placidia in seguito ad un voto fatto all'evangelista Giovanni per lo scampato pericolo da una tempesta in mare nel viaggio di ritorno da Costantinopoli.
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| Il portale |
Il portale gotico del XIV secolo narra la nascita della Basilica e nella cuspide è possibile riconoscere, tra le altre figure, il Cristo, S. Giovanni Evangelista, Galla Placidia e il figlio Valentiniano III.
L'interno della chiesa è a pianta basilicale, con tre navate: lungo quelle laterali si trovano dei frammenti musivi con decorazioni geometriche e figure di animali.
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| Alcuni frammenti musivi |
TAPPA 2: BASILICA DI SANT'APOLLINARE NUOVO
Seconda tappa del mio itinerario è stata questa Basilica: fu costruita nel VI secolo per volere di Teodorico come luogo di culto ariano ma nel VI secolo fu riconsacrata al culto cattolico col nome di San Martino in Cielo d'Oro; il nome attuale risale invece al IX secolo, quando le reliquie di Sant'Apollinare furono portate in questa basilica.
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| La navata centrale con i suoi imponenti mosaici |
Sant'Apollinare Nuovo, così come altre chiese di Ravenna, è decorata con meravigliosi e coloratissimi mosaici, che però non risalgono alla stessa epoca: alcuni sono teodoriciani, altri risalgono alla ridecorazione voluta dal vescovo Agnello, quando l'edificio venne riconsacrato al culto cristiano cattolico.
La basilica è inserita, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
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| Dettaglio del capitello e di un pannello decorativo |
TAPPA 3: BASILICA DI SAN FRANCESCO
Percorrendo Via Guaccimanni si arriva facilmente alla Basilica di San Francesco, che risale al V secolo. Questa chiesa è molto semplice sia dall'esterno sia dall'interno: la sua particolarità sta nella cripta del X secolo, che si trova sotto il presbiterio. Può passare inosservata perché è mantenuta al buio: occorre infatti inserire una moneta da 1 euro in una fessura per illuminarla e poter vedere che la cripta è allagata e vi nuotano anche alcuni pesci rossi!
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| La facciata |
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| La cripta: il pavimento mosaicato e i pesci rossi! |
TAPPA 4: TOMBA DI DANTE
Accanto alla Basilica è presente la tomba di Dante, morto nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. Dopo il rito, il corpo fu deposto nei pressi della chiesa in un sarcofago. Nel 1483 Pietro Lombardo fu incaricato di eseguire un bassorilievo in suo onore e solo nel 1780 fu ordinata la costruzione dell'attuale tempietto in stile neo-classico.
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| Il bassorilievo di Pietro Lombardo |
TAPPA 5: IL DUOMO
Il Duomo è realizzato in stile barocco ed è il frutto dell'intervento radicale del XVIII secolo, che ha visto la demolizione dell'antica cattedrale, la basilica Ursiana.
TAPPA 6: BATTISTERO NEONIANO O DEGLI ORTODOSSI
Questo battistero è il più antico dei monumenti ravennati e fu fatto erigere dal Vescovo Orso per la sua Basilica. La sua costruzione fu terminata però con il Vescovo Neone, che fece aggiungere la cupola e le decorazioni musive attuali.
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| La splendida decorazione della cupola |
TAPPA 7: MUSEO E CAPPELLA ARCIVESCOVILE
Insieme al Duomo e al Battistero si trova il Museo Arcivescovile, che raccoglie oggetti di vario genere, tra cui decorazioni musive, un calendario liturgico della Pasqua, la famosa Cattedra vescovile di Massimiliano, in avorio. All'interno del museo, poi, è possibile visitare anche la Cappella Arcivescovile di Sant'Andrea, Unico monumento ortodosso costruito durante il regno di Teodorico.
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| Purtroppo all'interno non si possono fare foto :( Questa è di www.wikipedia.org ed è solo un assaggio della Cappella Arcivescovile! |
TAPPA 8: PIAZZA DEL POPOLO
Visto che l'ora di pranzo si avvicinava, mi sono diretta verso Piazza del Popolo e le vie adiacenti, dove ho potuto gustare un'ottima piada fatta al momento! La piazza è ampia e profonda e sul lato Ovest presenta due colonne con le statue di San Vitale e Sant'Apollinare, i due patroni della città. Le colonne risalgono al 1483, quando Ravenna era sotto il dominio Veneziano. Nella piazza sorge anche il Palazzo Comunale, chiamato anche Palazzo Merlato per la merlatura delle mura aggiunta nel 1857.
TAPPA 9: BASILICA DI SAN VITALE
La basilica di San Vitale è uno dei più famosi ed importanti luoghi di culto cattolici di Ravenna ed è un esemplare capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina: essa appare fin da subito come un vero prodigio di sapienza tecnica, audacia nella struttura e splendore nelle decorazioni. La costruzione si distingue già per la sua pianta, ottagonale e basata su un nucleo centrale. Essa è poi sormontata da una cupola sorretta da otto pilastri e archi.
È impossibile non rimanere estasiati dalla pavimentazione, dai ricchi mosaici del presbiterio e dalla cupola. Inoltre sul pavimento del presbiterio c'è un labirinto mosaicato che rappresenta un esercizio spirituale, in quanto la risoluzione dello stesso porterebbe ad un percorso di purificazione.
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| Giusto per darvi un'idea della bellezza delle decorazioni ;) |
TAPPA 10: MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA
Come ultima tappa propongo il Mausoleo di Galla Placidia, a mio parere vera perla della città. Si trova nei pressi di San Vitale e fu fatto costruire da Galla Placidia nel V secolo dopo il ritorno da Bisanzio. Si tratta di una piccola costruzione a croce latina: l'esterno è modesto e in stile romano, ma nasconde la preziosità e sontuosità dei mosaici all'interno.
Esternamente l'edificio è in laterizio con la cupola nascosta da un tiburio a base quadrata. Questo esterno modesto nasconde all'interno un ciclo di mosaici, fra i più antichi della città.
Con il Mausoleo di Galla Placidia si è concluso la mia gita in questa splendida città che merita davvero di essere visitata, anche solo per qualche ora! Prima di prendere il treno, comunque, ho deciso di dedicare ancora un po' di tempo per addentrarmi nel centro di Ravenna e dare un'occhiata ai vari locali e negozietti. Tra questi, degni di nota sono:
- La gelateria Papilla in via IV Novembre, che offre gelati e granite davvero ottimi: io ho provato il gelato, con tanto di cono riempito al momento di cioccolato fuso!
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| www.papillagelateria.it |
- La Libreria Modernissima in via Ricci, molto carina e con una grande varietà di accessori e -naturalmente- libri! Vale la pena anche solo farci un giro, anche perché i prezzi non sono proprio economici.
- Il Caffè Letterario in via Diaz, che tra caffè, centrifughe e dolcetti mette a disposizione anche una vasta scelta di libri per passare il tempo... il tutto in un ambiente confortevole e familiare!
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| https://mangiarearavennaedintorni.blogspot.it |
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